Il ladro di onde
Quel minuscolo essere vivente ci ha cambiato la vita ma fa semplicemente come noi, cerca di vivere, nutrirsi e riprodursi, in lui non esiste malvagità, sono gli effetti della sua vita devastanti su di noi così come i nostri sul pianeta. Come un ladro mi fermo ad osservare il mare rubando onde; mi stanno inseguendo i vigili, spero di riuscire per qualche minuto, prima della cattura, a sentirne l’odore salato… meravigliato lo adoro come mai lo avessi visto, ingordo di ogni centimetro mangio gli spruzzi, divoro azzurro ascoltando le sue note. I flutti rimbalzano a tre colori, blu, bianco e grigio, sembrano piuttosto felici di rivedermi e non mancano di farmelo capire in mille modi, conoscono il rispetto che nutro nella loro casa. Un ultimo sguardo prima di fuggire, salutando gabbiani che sanno bene di essere genovesi e se ne vantano con tutti i foresti, arrivederci a presto amorosi marosi.
Lascia un commento