Non è primavera senza bambini a rincorrersi, cuori a passeggio e panchine vuote, mani distanti e facce impaurite nascoste di bianco. Siamo qui a domandarci se mai arriveranno le rondini, spiagge vuote abitate solo da gabbiani, unici padroni trainati dal vento in un mondo che non conoscono, finestre piene di sospiri per chi può solo ricordare, immaginare e sperare in una nuova estate senza primavera.