Faccia da Luna
Ti immagino seduta su quella poltrona, gambe scoperte, struccata e bellissima, spettinata come onde del mare, una tazza in mano mentre racconti di te. Come una luna attratto dalla tua gravità senza mai poterti raggiungere, solo girarti intorno, una palla luminosa che se ti avvicini un pò vedi solo ferite e crateri e scopri che la luce di cui mi illumino è solo riflessa.
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